Il titolo/Il difensore napoletano è stato scavalcato da Djidji e ora la partenza a gennaio è quasi scontata.
Armando Izzo e il Torino sono pronti a separarsi. Sarà una scelta non facile, perché le prime stagioni in maglia granata del difensore avevano lasciato intendere tutt’altro esito, ma il feeling mai sbocciato con Juric sembra chiudere a qualsiasi altra opzione. Dopo l’inizio scoppiettante sotto la guida di Walter Mazzarri, Izzo si è reso protagonista di un calo nelle prestazioni che l’ha costretto alla panchina quasi ogni domenica, sia nell’era Giampaolo che in quella Juric.
Il giocatore sembrava vicino alla partenza già nel gennaio scorso, ma la cura Nicola aveva funzionato anche sul giocatore nativo di Scampia. Oggi, dopo tredici partite viste dalla panchina e una sola iniziata da titolare, Izzo è pronto a lasciare Torino e il Toro. La destinazione Cagliari, dove non a caso è approdato da pochi mesi quel Mazzarri che l’aveva scoperto a Napoli e valorizzato in granata, appare sempre più probabile.
Nell’edizione odierna di Tuttosport, si legge: ” “In estate arriva Juric e tutti a pensare: perfetto per la difesa a 3, Izzo sarà pietra miliare del nuovo progetto tecnico, figurati; lo aveva a Genova, lo conosce e lo apprezza. Per carità. […] Domenica si gioca a Roma, lo attende forse un’altra panchina. Magari il Torino riproverà ad allacciare certi discorsi. Là c’è quel Kumbulla che garba poco a Mourinho e giocava benissimo con Juric a Verona: che dite, a gennaio?”.