Le parole del presidente granata ai microfoni di CNBC: “Sono in USA solo per capire questo mondo in grande evoluzione e per fare riflessioni in campo editoriale. Al Torino ho ridato stabilizzazione”
“Alcuni vorrebbero una vendita, ma io non ci ho minimamente pensato al momento“. Parole del presidente del Torino Urbano Cairo, che in questi giorni si trova a New York per affari. Al microfono della corrispondente di CNBC Stefania Spatti, il patron alessandrino ha dichiarato: “Con il Torino, negli ultimi undici anni, pur non avendo vinto nulla, abbiamo dato una bella stabilizzazione a una grande società calcistica con un passato e una storia incredibile. Questo credo che sia anche apprezzato dalla stragrande maggioranza dei tifosi“.
Nessuna apertura a una cessione della proprietà, dunque. “Non ho cercato nessuno. Io sono stato qui in questi ultimi quattro giorni prevalentemente per capire un mondo che è in evoluzione e poi dalla comprensione ci sono magari decisioni che prendi anche per aggiustare il tiro per quanto riguarda la parte legata all’editoria cartacea, online, televisiva e quant’altro” ha continuato Cairo.
L’ultima domanda riguarda il tema delle molte proprietà americane inseritesi nel calcio italiano: “Se Commisso venisse a bussare alla porta del Torino? Credo che avendo già la Fiorentina, non possa farlo” ha concluso il presidente.