Pulici: “Belotti? Finita l’era delle bandiere. Si pensa troppo ai soldi”

La leggenda del Torino scudettato intervistato da La Stampa: “Una volta si cercava di stare il più possibile in una squadra, ma adesso non so se c’è ancora questo rispetto”

Anche un mito granata come Paolino Pulici è intervenuto sul caso Belotti, all’interno di un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa: “Una voltasi cercava di stare il più possibile in una squadra, ma adesso non so se c’è ancora questo rispetto. La verità è che le bandiere non esistono più: le ultime siamo rimaste noi e non è certamente un buon segnale. Non esistono più giocatori di una volta che apprezzavano il valore che gli conferivano i tifosi. Noi eravamo appiccicati alla maglia” ha detto l’ex attaccante del Toro, che detiene il record di gol in serie A con la maglia dei piemontesi, 134.

Paolo Pulici, leggenda del Torino

Adesso si pensa troppo ai soldi, nessuno escluso. Così non mi piace, ma anche la Serie A è poco interessante”. Arrivato nella Primavera del Toro nel 1967, Pulici ha vestito la casacca granata per quattordici stagioni, 437 partite coronate da 172 reti tra campionato e coppe. Quando il Torino lo cedette all’Udinese, nel 1982, per Puliciclone fu un tremendo dispiacere: “Quando mi dissero che dovevo salutare e andarmene mi arrabbiai come poche altre volte in vita mia“.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!