La cura Juric sta funzionando?

✍️ Francesco Gastini

La stagione volge ormai al termine ed è arrivato il momento di tirare in parte le somme. Il tecnico croato è riuscito nell’impresa di ridare un’anima al Toro?

Dopo il rocambolesco pareggio ottenuto contro l’Atalanta, la formazione di mister Juric conta 44 punti raccolti in 34 partite, una media di circa 1,3 a gara. E pensare che, senza ombra di dubbio, i punti racimolati sarebbero potuti essere molti di più, basti ricordare, tra le tante, le due partite disputate contro la Lazio o la partita di ritorno contro il Sassuolo. Se anche solo queste tre partite fossero terminate con una vittoria, il Toro avrebbe una media punti vicina all’1,5 a partita, che si traduce nella maggior parte dei casi in un piazzamento compreso tra il nono e l’ottavo posto.

Se recriminare sul passato serve a ben poco, è decisamente utile considerare gli aspetti positivi per gettare solide basi in vista della prossima stagione. E gli aspetti positivi e di crescita che fanno ben sperare per il futuro ci sono eccome. A cominciare proprio dalla già citata media punti: il Toro nella scorsa stagione si salvò per il rotto della cuffia, totalizzando 37 punti in 38 match, in media neanche uno a partita. Nel corso di questa stagione, invece, non è mai stata in discussione la permanenza dei granata nel massimo campionato, e anzi per un periodo sembravano anche essere in competizione per un posto in Conference League.

Un altro aspetto che non può non essere considerato è l’identità e la fisicità che il tecnico croato è riuscito a instillare nella squadra: il Torino ha lottato contro ogni avversario, grande o piccolo che fosse, e sebbene non abbia mai sconfitto una delle “sette sorelle” (eccezion fatta per la partita Torino-Fiorentina della 21ª, vinta 4-0), ha sempre dimostrato impegno e qualità, con un pressing intenso abbinato a una costruzione della manovra più efficace rispetto agli anni passati. Inoltre a Ivan Juric va il merito di aver valorizzato numerosi giocatori, come Vojvoda, di aver consacrato definitivamente Bremer, rendendolo uno dei top-5 difensori centrali del campionato e tra i migliori in Europa, di aver trovato una collocazione ben precisa a Lukic, ora uno dei centrocampisti più in forma. Il tecnico croato ha convinto la società a investire su giocatori già di assoluto livello (come Brekalo e Praet) e su elementi acerbi con del potenziale per sbocciare (Ricci, Pellegrini, Seck e Zima).

Ivan Juric (Torino FC) gestures

Certamente ci sono ampi margini di miglioramento, ma la strada tracciata pare proprio essere quella giusta. Quindi sì, la cura Juric sta funzionando. Con un mirato mercato estivo questa squadra può sicuramente lottare per una delle prime otto posizioni, con l’imperativo di competere anche per le fasi finali della Coppa Italia. Grazie Ivan, con te possiamo ritornare a pensare al futuro.

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