La conferenza stampa dell’allenatore croato in vista del match dell’Olimpico: “In trasferta abbiamo giocato le nostre migliori partite. Infortuni? Non recuperiamo nessuno per Roma”.
Archiviata la vittoria contro l’Udinese, il Torino è oramai pronto per scendere in campo contro la Roma di José Mourinho. La sfida, che inizierà domani sera alle ore 18:00 (diretta DAZN), è preceduta come di consueto dalla conferenza stampa di presentazione del match. Ecco le parole di Ivan Juric: “Domani speriamo di fare bene e di fare punti, perché ogni partita è una opportunità. Spesso contro le grandi abbiamo perso di misura e per episodi, con buone prestazioni. Speriamo di ripeterci, ma stavolta facendo punti”. Il tecnico croato sfiderà per la prima volta lo Special One, ma non ha pensato a soluzioni particolari: “Prepariamo le partite sempre sulla base degli stessi concetti, magari con qualche accorgimento in più a seconda del tipo di attaccante che si affronta. La Roma in particolare è squadra in crescita con tanti talenti. Ma noi le partite le prepariamo allo stesso modo“.
CONTRO LE BIG – Fin qui il Toro ha ottenuto solo un pareggio contro la Lazio e ben quattro sconfitte contro Atalanta, Milan, Juventus e Napoli. Ma l’allenatore granata non ne fa una questione di mentalità: “Le partite le abbiamo sempre fatte nel modo giusto. E’ normale che, quando hai più opzioni, è meglio. Adesso abbiamo alcuni giocatori che non sono ancora al massimo, come Praet. Speriamo che raggiungano la forma migliore prima possibile. Però le sconfitte non sono state questioni di mentalità. Semplicemente alle grandi squadre basta poco per vincere le partite”.
LE DIFFICOLTA’ FUORI CASA – Altro cruccio di questo Toro sono i pochi punti fatti lontano dallo stadio Olimpico “Grande Torino”, solo quattro (1V, 1N). Ma Juric la pensa così: “Forse le nostre migliori partite, dal punto di vista delle prestazioni, le abbiamo fatte in trasferta. Non mi pare che i giocatori soffrano il fatto di giocare fuori. Credo che nel calcio ci siano periodi particolari, mi è capitato a Verona e mi sta capitando qui. Io non ho notato particolari differenze nel rendimento dei giocatori tra casa e trasferta“.
SU BELOTTI – “Da lui ci si aspetta sempre il massimo fin da subito, ma io credo negli allenamenti per migliorare col tempo la condizione fisica e mentale” ha detto Juric. “Con l’Udinese ha fatto una buona partita, ora deve trovare continuità, perché anche con la Samp aveva fatto bene e poi con lo Spezia no. Questa settimana ha lavorato bene. Quando hai un attaccante importante la squadra si alza o si abbassa a seconda del suo stato di forma. E io sono convinto che lui sia un attaccante importante. Non so dire quale sia la percentuale del suo stato di forma, ma l’altro giorno la sua partita è stata molto buona”.
GLI INFORTUNATI – L’infermeria granata però non accenna a svuotarsi e saranno quattro anche questa domenica gli indisponibili: “Non recuperiamo nessuno per questa partita. Praet? Prendere un giocatore l’ultimo giorno è sempre un rischio, magari risparmi qualcosa ma poi perdi sul piano delle prestazioni perchè prendi uno che non ha fatto il ritiro con la squadra. Deve gestirsi, ma è un giocatore importante ed è giusto un po’ forzarlo. Il recupero di Mandragora prosegue normalmente, senza intoppi, ma per rientrare in gruppo ci vorrà ancora qualche settimana. Rodriguez tutto bene, normale, in settimana fa un’altra risonanza. Verdi è un po’ una incognita, ha questi fastidi muscolari, non so dire quanti giorni starà fuori. Ansaldi? L’infortunio è alle spalle ma ha altri problemini che non gli permettono di allenarsi al meglio”.
SU MOURINHO – ” E’ uno che ha vinto tutto e sa gestire grandi giocatori. La Roma mi sembra una squadra entusiasmante. Anche nelle sconfitte i giocatori si siano espressi bene. La più grande qualità di Mou è l’empatia che sa creare con squadra e ambiente. La Roma ha fatto una grandissima partita in Conference League e sta crescendo. Mourinho in questo è un top. E’ importante far sì che i giocatori ti diano il massimo. Poi dipende anche da che gruppo hai, ma io cerco di essere sempre lo stesso. A volte va bene, a volte meno bene. Per adesso va bene, anche se ci sono tante cose da migliorare”.