A 32 anni Simone Zaza è già lontano da tempo dal calcio che conta. Chiusa la sua avventura al Torino nel 2022 (Cairo lo pagò 16 milioni per prelevarlo dal Valencia) non ha ancora ritrovato una squadra dalla quale ripartire.
Uno svincolato di lusso che forse in carriera avrebbe potuto fare di più. La sensazione di molti è quella di un potenziale espresso al suo massimo soltanto in brevi periodi.
Lo scorso agosto dopo la rescissione consensuale con il Toro, era partita la ricerca di una nuova squadra, si era fatto sotto prima il Bari, poi il Genoa, ma con nessuna delle due si era poi trovato un accordo.
Dopo più di un anno di inattività per l’ex attaccante granata, il pericolo di rimanere ulteriormente fermo c’è, con il rischio di mettere la parola fine alla propria carriera.
Una brocca ballerina che è costato una ventina di milioni malcontati alle casse del Torino F.C.. Chi ha deciso e avallato questo sperpero di denaro sociale dovrebbe pagare di tasca sua la perdita societaria.