Chi è Samuele Ricci: ecco l’analisi del ventenne azzurro che tanto piace a Vagnati

Instagram Samuele Ricci

BIOGRAFIA
Cresce nel settore giovanile dell’Empoli, e già da quindicenne mostra i crismi del regista predestinato. All’inizio della stagione 2019-2020 viene inserito in prima squadra, ed esordisce in Serie B il 21 settembre 2019 a 18 anni, sostituendo Stulac nella partita vinta per 1 a 0 contro il Cittadella. L’esordio in Coppa Italia arriva il 3 dicembre contro la Cremonese, la prestazione gli vale la conquista della titolarità, infatti riesce a concludere l’annata con 30 presenze totali. La stagione seguente, Dionisi lo utilizza come mezzala, col ragazzo che si dimostra fondamentale per il ritorno in Serie A, e che vince il premio Manlio Scopigno come miglior giocatore del torneo. Esordirà in Serie A il 21 agosto 2021, nel giorno del suo ventesimo compleanno, e segnerà la sua prima rete in Serie A nel 4-2 esaltante con il Bologna. Ha partecipato a varie partite delle selezioni Under17, Under 19 e Under21, ciò lo rende un profilo appetibile e da osservare anche per la verde Nazionale maggiore di Roberto Mancini. 

LA TRATTATIVA
Secondo quanto riportato da Mondo Toro, sappiamo che l’accordo con l’Empoli è stato trovato senza grossi problemi da Davide Vagnati, per una cifra di 8 milioni a cui se ne aggiungeranno altri 2 di bonus. Operazione condotta abilmente dal direttore tecnico granata, se si pensa che solo un anno fa il cartellino di Ricci era valutato intorno ai 15 milioni. Ora la palla passa al calciatore, con cui si deve trovare l’intesa contrattuale per arrivare alla fumata bianca.

PUNTI A FAVORE
Destro naturale, viene schierato da mezzala oppure da regista, ruolo quest’ultimo nel quale riesce a sfruttare la sua visione di gioco che è nettamente sopra la media. Bravo tatticamente, è dotato di un innato senso della posizione, che gli consente di esaltare ancora maggiormente le sue molteplici virtù. Il biglietto da visita del giovane rampante di Pontedera è l’eccellente tecnica individuale, che gli consente di fornire deliziosi assist ai compagni e di occuparsi in modo proficuo della costruzione bassa del team nel quale milita. La tecnica unita al fisico slanciato e al passo lungo, riesce a conferirgli un’eleganza nel controllo e nella conduzione di palla che non passa inosservata, in particolare il controllo orientato è un fondamentale che Samuele padroneggia con incredibile maestria. Grazie al proprio Q.I. calcistico è anche capace di coprire o chiudere con efficacia le linee di passaggio, oltre ad avere un ottimo tempismo negli interventi in scivolata. Ciò lo rende un elemento utile anche nella fase difensiva.

PUNTI A SFAVORE
Deve potenziare la propria struttura muscolare, che lo penalizza nei contrasti e in particolare nel gioco aereo. Nonostante l’altezza elevata, non riesce ad essere impattante come ci si potrebbe aspettare sulle palle alte, ma può avere in questo del potenziale e ampi margini di crescita. Come qualunque giovane, deve acquistare a tratti più continuità nell’arco della partita, imparando a gestire meglio le pressioni derivanti dalle aspettative che genera su di sé.

NEL TORO
Ventenne che con mister Juric potrebbe trovare il luogo ideale per maturare e successivamente esplodere, può essere perfetto per ricoprire la veste di vice Lukic a centrocampo, con la possibilità di imparare dal playmaker serbo e di ritagliarsi un bello spazio all’interno della rosa. Sotto molti aspetti ha margini di miglioramento ancora enormi, e si potrebbe rivelare un nome importante per il presente e importantissimo per il futuro. Per via della sua visione di gioco ottima ed assolutamente verticale, può essere impiegato anche da trequartista, mattonella nella quale risulta funzionale e fantasioso nello smistamento del gioco. Ha nel suo repertorio diverse soluzioni, che contemplano il lancio lungo e la verticalizzazione, per tale motivo può  dare molto in ogni zona della propria mediana.

Lorenzo Conzatti, Universo Toro

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