Lotta alla pirateria avanti senza sosta. L’obiettivo è sempre lo stesso: bloccare la visione delle gare di ogni sport in maniera illegale (su tutte le piattaforme, comprese anche PlayStore, AppStore e Amazoncalcio), calcio in primis. Il commissario dell’Agcom Massimiliano Capitanio ha ribadito cosa rischieranno i responsabili del reato secondo le nuove norme della legge antipirateria, conosciuta anche come “anti-pezzotto” o “salva-calcio”.
Sui suoi canali social Capitanio ha annunciato che a breve arriveranno le multe da 150 a 5.000 euro per tutti coloro che hanno fruito di materiali pirata, in particolare chi è stato individuato grazie a Piracy Shield, che dovrebbe averne già oscurato i contenuti in tempo reale durante la visione, nell’arco di trenta minuti. Poi un monito anche per Google e Amazon: “Non stanno collaborando come ci si aspetterebbe”. È proprio dai loro store digitali di app che vengono scaricate buona parte delle soluzioni che consentono di vedere i contenuti illegali. Con l’inasprimento delle pene, fino ai 5mila euro per i recidivi, l’Autorità spera ora di scoraggiare un fenomeno che sottrae al calcio oltre 300 milioni di euro all’anno.