Milinkovic: 6 Non è stato chiamato a compiere grandi interventi. Sull’episodio del rigore sembra che il contatto con Sansone non ci sia stato.
Zima: 6,5 Ha superato Izzo nelle gerarchie e sta dimostrando di meritarselo. Fondamentale il recupero in velocità su Barrow con una bella diagonale.
Bremer: 6 Oggi aveva il compito di annullare un cliente difficile come Arnautovic. Nel primo tempo ci è riuscito, ma poi è stato costretto a chiedere il cambio all’intervallo per un problema fisico. (Dal 46′ Buongiorno: 6 Prova attenta e rocciosa da centrale difensivo. Promosso)
Rodriguez: 6 Molto utile sia in fase difensiva che in fase di sviluppo della manovra con il suo mancino educato.
Vojvoda: 6 Buona prova di contenimento. Serve diversi cross, tra cui uno molto interessante per Zaza.
Lukic: 7,5 Prestazione dominante del centrocampista serbo. Recupera lui il pallone che porta poi alla rete di Sanabria. Sull’azione del raddoppio serve l’assist per Pobega. Trova diversi filtranti pericolosi che però non vengono sfruttati al meglio dai compagni.
Pobega: 7 Una diga in mezzo al campo, il suo strapotere fisico è impressionante. Ha anche degli ottimi tempi negli inserimenti. Dal suo tiro nasce l’autogol di Skorupski.
Singo: 6,5 Dalla catena di destra nascono i maggiori pericoli e il merito è anche suo. È bravo a dialogare con Praet e a sfruttare la sua velocità.
Praet: 6,5 Gli è mancata solo la rete al belga. Si dimostra molto prezioso nella fase offensiva della squadra sia nella rifinitura che nelle verticalizzazioni.
Pjaca: 6 Si accende a lampi, ma da la sensazione di poter essere sempre pericoloso quando ha la palla tra i piedi. (Dal 83′ Brekalo: s.v.)
Sanabria: 7 Finalmente torna al gol. Bravo a resistere alla pressione di Theate e a spiazzare Skorupski. Colpisce una traversa e sfiora la rete con un tiro al volo fuori di poco. Le sue sponde e la sua intelligenza tattica servono molto a questo Toro. (Dal 88′ Zaza: s.v.)