Milinkovic-Savic 6: non può molto sul colpo di testa di De Ligt. Poco dopo para efficacemente su Morata.
Djidji 6: a inizio primo tempo è in ritardo su Rabiot lanciato verso la porta, col passare dei minuti cresce e non concede nulla agli avversari.
Bremer 7: sempre ottimo in marcatura su Vlahovic (annullato). Recupero provvidenziale su Morata al 16′. Al 55′ grande copertura su McKennie (Buongiorno sv).
Rodriguez 6,5: molto attento durante tutto il match. Ennesima partita ottima dello svizzero.
Singo 6: duello ad alta velocità – e fisicità – con Pellegrini ampiamente vinto dall’ex primavera granata. Tira malissimo da buona posizione al 46′. Nel secondo tempo cala di rendimento (Ansaldi sv).
Vojvoda 6: non riesce a coprire De Ligt quando l’olandese spinge in rete il gol del vantaggio bianconero. Se non fosse per questo errore il suo voto sarebbe ben più alto, Cuadrado fatica molto a marcarlo.
Lukic 6,5: sempre pronto a ricevere palla, il suo è un ritorno importantissimo per rendere la manovra più fluida ed efficace. Viene ammonito nel finale.
Mandragora 6,5: al 5′ riesce ad arrivare al tiro dopo un buon inserimento. Ci riprova al 49′ con un bel tiro d’esterno, ma Sczesny para. Va di nuovo vicino al gol con una gran botta che sibila di qualche centimetro fuori dalla porta.
Pobega 6: schierato come trequartista per ovviare all’assenza di Praet, fa a sportellate con i giocatori avversari.
Brekalo 7: è grazie ad una sua invenzione che il Toro sfiora il vantaggio: un assist rasoterra interessante per Belotti, che però Sczesny devia provvidenzialmente.
Nei primi minuti crea più di un grattacapo alla difesa bianconera.
Nel secondo tempo, grandissimo assist per il gol di Belotti, illuminante (Pjaca 5,5: non riesce ad impattare).
Belotti 7: torna titolare dopo tantissimo tempo. Tanto impegno e fisicità, non ha però il occasioni da rete nel primo tempo. Alla prima vera occasione spinge dentro il gol del pareggio con una bella girata al volo (Sanabria 6: non ha grandi occasioni ma si prende qualche fallo importante per far rifiatare i propri compagni).
Juric 7: schiera Pobega sulla trequarti per ovviare all’assenza di Praet, il risultato è abbastanza convincente. I suoi uomini partono benissimo, la partita era stata chiaramente preparata nei minimi dettagli.
Non rinuncia ai capisaldi del suo calcio e mantiene i duelli uno vs uno anche con giocatori forti fisicamente come Vlahovic. La scelta è rischiosa, ma dà i suoi frutti anche contro un avversario come la Juventus.
Stefano, Universo Toro