La conferenza stampa del tecnico croato: “La guerra in Ucraina? So bene come ci si sente ad essere attaccati dal nemico più forte. La reazione internazionale è stata fin troppo blanda”.
Ivan Juric presenta Torino-Cagliari nella consueta conferenza stampa della vigilia, direttamente dalla sala dell’Olimpico. La prima considerazione è sull’avversario di turno, i sardi di Walter Mazzarri: “Sono in forma, hanno acquistato i giocatori giusti per l’allenatore e disputato una buona gara contro il Napoli. Per noi domani sarà un test impegnativo. Abbiamo fatto un buon derby, cerchiamo di crescere in ogni partita. Non pensiamo troppo al fatto che questo possa essere un momento decisivo della stagione o meno: ora vogliamo vincere perché i tre punti mancano da un po’“.
Juric sull’Ucraina: “Noi croati sappiamo come ci si sente. Bisogna fare il massimo per fermare questo massacro”
Dalla platea non può mancare una domanda sulla guerra scoppiata in Ucraina: “Penso che noi croati sappiamo cosa vuol dire essere attaccati dal nemico più forte – dice Juric alludendo alle terribili guerre balcaniche degli anni ’90 – ci hanno massacrato, ma poi ci siamo ripresi quello che era nostro di diritto. Sulla decisione della Polonia (che non sfiderà la Russia nello spareggio per Qatar 2022) penso che sia il minimo. La reazione generale è stata fin troppo blanda. Bisogna reagire con molta più energia e decisione perché sono cose terribili. Noi lo abbiamo subito, gli altri guardavano, anche voi. So come ci si sente. Bisogna fare il massimo per fermarli o per costringerli a fermarsi“.
Juric sulla formazione: “Abbiamo varie opzioni a centrocampo. Ricci e Seck? Ancora devo pensare”
Il tecnico del Torino ha poi risposto alle domande sulla formazione che scenderà in campo contro il Cagliari: “Non so se sarà la volta buona per vedere i nuovi acquisti in campo, ancora ci devo pensare su. Ricci si sta allenando bene, ma deve conquistarsi il posto come è giusto che sia. Sta migliorando molto“. A centrocampo mancherà lo squalificato Mandragora, possibile il ripiegamento di Pobega: “Tommaso può ancora migliorare molto, ha fatto bene da trequartista nel derby, ma domani ci sono buone possibilità per vederlo di nuovo nel suo ruolo naturale“.
Sui singoli: “Tanti giocatori mi stanno dando soddisfazioni. Pjaca ci sarà, Vanja ha la mia fiducia, da Belotti mi aspetto ancora molto”.
Nel corso del campionato, Juric ha avuto il merito di valorizzare e far crescere molti elementi fin qui mai affermatisi con la maglia granata: “Brekalo ora trova la posizione meglio rispetto all’inizio della stagione. E’ giovane e ha tanta voglia di imparare. Il fatto che abbia realizzato un assist col sinistro è un segnale di crescita, completandosi può essere più difficile da marcare. Ha ampi margini di miglioramento. Pjaca? Lui è a posto. Se sarà convocato? Sì sì, e nell’elenco stavolta”.
Poi qualche precisazione su Vanja Milinkovic-Savic: “Sono d’accordo sul fatto che ha commesso qualche errore, ma non così tanti come quelli che elencate voi. Ad esempio contro Venezia e Sassuolo è stato incolpevole. Sono contento di lui, ha fatto bene per un bel periodo. Sono poi consapevole che qualche errore ora gli stia scappando. Ma ha la mia piena fiducia. Ha avuto un piccolo calo, è un portiere giovane che ha bisogno di sostegno”.
Su Belotti: “Ha fatto una settimana normale, mi aspetto tanto, può e deve fare ancora meglio. E’ mancato per tutto l’anno, mi aspetto che abbia tanta voglia di dimostrare. Ha dato un accenno di cose positive, ma ora è il momento che dia tanto”.
Juric: “Abbiamo fatto bene finora, ma adesso dobbiamo chiudere in crescendo. Solo così potrò dire che è stata una stagione positiva”
L’allenatore granata ha espresso la sua valutazione della stagione in corso: “C’è ancora tutto da conquistare. Fondamentale ora è vedere come la squadra risponderà da qui alla fine. Bisogna fare bene. Fino adesso abbiamo creato i presupposti per dire che questa è stata una buona stagione, ma non abbiamo ancora concluso nulla. Mi aspetto la grinta e la cattiveria necessarie per portare a casa i punti e poter dire davvero che questa è stata una stagione positiva”. Su Lukic, il faro del centrocampo del Torino: “Fin dall’inizio è riuscito a interpretare bene questo nuovo ruolo, che per me è il suo. Anche lui può fare ancora meglio, ha tutto per fare la differenza. Ci sono comunque anche altri che si sono sbloccati dopo che all’inizio non ero stra-felice di loro. Quindi in generale sono molto contento”.