Juric: “Voglio portare l’Europa a Torino per far felici i tifosi. Non sto ascoltando altre proposte”

Alla vigilia di Torino-Lecce in programma il 16 Febbraio alle 19 allo Stadio Olimpico Grande Torino, il mister granata presenta così la sfida valevole per la 25ª giornata di Serie A.

Tanti i temi affrontati da Ivan Juric che da subito sottolinea la mancanza di molti giocatori chiave, fuori per infortunio, nella partita di domani: “Sono fuori Rodriguez, Buongiorno e Schuurs, siamo un po’ pochi perchè anche Tameze è squalificato. Speriamo di sostituirli bene.”

Sulla data di rientro in campo di Buongiorno e su chi sarà il suo sostituto in campo domani, spiega: “Buongiorno avrà una visita lunedì, forse avrà l’ok per allenarsi con il gruppo e dopo una settimana potremo considerarlo a disposizione. Dopo il calciomercato siamo pochi, fatichiamo a ribaltare le situazioni con i cambi. Sia Sazonov che Lovato hanno fatto una buona settimana e possono giocare lì, anche se non è facile sostituire Buongiorno. Domani deciderò. Non ci sono altri indisponibili.”

Alle domande riguardanti le condizioni poco brillanti di Ilic e Sanabria risponde: “Ilic ultimamente ha preso la strada giusta come vita e lavoro, e sono convinto che smetterà di alternare alti e bassi. Non ha fatto bene col Sassuolo. Per quanto rigurda Sanabria invece sono d’accordo che sia meno brillante ultimamente, ma convive da tempo con un problema al tendine, si sta comportando da grande professionista. Le ultime due non è stato al livello, speriamo di recuperarlo al massimo.”

In riferimento all’analisi di come la sua squadra debba affrontare la partita contro il Lecce afferma: “La mia sensazione è che ogni partita è complicata a suo modo e difficile da vincere. Ma allo stesso tempo nessun avversario è proibitivo. Domani è importantissima, nella mia tabella dei punti ne abbiamo persi due con Salernitana e Sassuolo, ma sapevo che sarebbe stata dura. Il Lecce è pieno di talenti e buoni giocatori, sarà molto difficile.”

Riguardo l’analisi tattica e l’attacco granata spiega: ” Il Lecce ci verrà a pressare, il loro modo di giocare è quello. Può venir fuori una partita bella con ribaltamenti, hanno giocatori veloci e terzini di qualità. Sono forti anche dietro, Pongracic e Baschirotto sono forti. Guardando i nostri tiri, che sono pochi, ma ne subiamo molto pochi. Le nostre partite sono così, tiriamo un troppo poco. Ma la media nostra è quella, cercheremo di essere tosti in difesa ma cercando di aumentare la pericolosità davanti. A Sassuolo ho avuto la sensazione di essere pericoloso, ma ne abbiamo fatto uno solo.”

Infine alla domanda “Ascolterà altre proposte o c’è solo il Toro?“, risponde: “C’è solo il Toro. Questo lavoro porta alla felicità o alla delusione, se non porti la felicità pura allora il nostro lavoro perde fascino. Per portare felicità al Toro, bisogna andare in Europa; se non ci riesco, allora perdi il significato del lavoro. Il mio lavoro è molto emotivo, voglio vedere gente felice e contenta. Qui per essere felici bisogna andare in Europa, è ciò che vogliono i tifosi“.

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