La decima giornata di Serie A vede il Torino affrontare una squadra molto competitiva come il Lecce di D’Aversa allo stadio “Via del Mare”. Quella di domani sera (fischio d’inizio alle ore 18:00) sarà per molti aspetti una partita decisiva per Ivan Juric, che dovrà a tutti i costi risollevare una squadra in pessima forma, colpita peraltro da numerosi infortuni e scivolata nei bassifondi della classifica.
Il tecnico granata dovrà risolvere il digiuno da gol di un reparto offensivo che non segna dal 24 Settembre, quando Duván Zapata riuscì a pareggiare contro la Roma di Mourinho nei minuti finali. Il giocatore colombiano, che a detta di Jurić non partirà titolare, potrà ricoprire un ruolo chiave negli ultimi minuti di partita. La doppia punta, scartata a priori ad inizio stagione, ora diviene un’opzione che il tecnico granata non può non considerare, vista la scarsa realizzazione sotto porta. Molto probabilmente là davanti vedremo l’accoppiata Pellegri-Sanabria.
Oltre ai problemi in campo e in infermeria, nelle ultime settimane si è aggiunto alla lista il difficile rapporto tra il tecnico croato e alcuni giocatori granata, primo dei quali Ivan Ilić. Il serbo, impiegato per soli cinque minuti nel match contro l’Inter, sembra essersi scontrato con Jurić, che nella conferenza stampa pre-match gli ha lanciato un chiaro messaggio: “Per me il concetto fondamentale del lavoro è prendere coscienza di ciò che sei, è migliorare i pregi ed eliminare i difetti“.
Le opzioni per il tecnico granata non sono molte, sia dal punto di vista dei giocatori che del risultato finale. Servono tre punti per dare morale, per ritrovare la vittoria, che non arriva da più di un mese (3-0 a Salerno). In caso contrario, bisognerà considerare cosa può ancora dare l’allenatore croato all’ambiente granata, per non rischiare di sprofondare in una crisi senza fine.
