I voti della redazione ai giocatori del Torino: l’attaccante paraguaiano è diventato una garanzia. Peccato non aver avuto quasi mai il ricambio…
È finita la stagione ed è tempo di… pagellone! Negli scorsi giorni abbiamo valutato portiere, difensori, esterni, centrocampisti e trequartisti, oggi è il turno dei centravanti, Antonio Sanabria e Pietro Pellegri.
𝐒𝐀𝐍𝐀𝐁𝐑𝐈𝐀 𝟕,𝟓: con 12 reti e 4 assist è il granata che ha contribuito a più gol in campionato. Si carica sulle spalle il duro compito di sostituire Belotti e lo fa nel miglior dei modi. Nella prima parte di stagione delude le aspettative, segnando solo al Monza e al Napoli e a gennaio, dopo tante prestazioni di basso livello, sembra imminente la sua partenza. Dopo la pausa Mondiale e un confronto con Juric, Tonny svolta: dieci gol, tre assist e tanti premi da migliore in campo. “Abbiamo cambiato il suo modo di attaccare l’area. Sta dimostrando attaccamento alla maglia, ambizione personale e una notevole crescita” ha dichiarato a maggio Juric. A stagione conclusa, non ci sono dubbi: Sanabria è diventato uno dei migliori attaccanti del campionato e un punto di riferimento per il Torino.
𝐏𝐄𝐋𝐋𝐄𝐆𝐑𝐈 𝟓,𝟓: nonostante i 4 gol in poco più di 500′, l’annata del classe 2001 è insufficiente. Ancora una volta l’attaccante ex Genoa ha dovuto fare i conti con gravi problemi muscolari: ben sette infortuni, di cui uno durante il ritiro estivo, per un totale di più di 1500′ saltati per guai fisici. Ha dell’incredibile l’infortunio a Bologna, dopo appena tre secondi dall’inizio del match, così come quello subito nel riscaldamento a bordo campo contro la Salernitana. Ha doti da centravanti vero, testimoniate dal gol all’Udinese, ma i continui stop tolgono certezze e continuità a un ragazzo che, a soli 22 anni, avrebbe un gran bisogno di giocare.