Minuti surreali. Li vive il Toro mentre il Venezia trattiene il fiato. E la faccia del ‘Gallo’, che guarda l’arbitro che tiene in sospeso la gara per circa quattro minuti in attesa di ricevere un segnale dalla sala Var per il check in corso, dice tutto. Gli viene suggerito di andare a verificare di persona un particolare dell’azione del pareggio che era sfuggito: la posizione di fuorigioco di Pobega (per un piede) ritenuta “attiva” e quindi determinante per impedire a Caldara (contrastato dal centrocampista granata) di provare a saltare e sventare il colpo di testa dell’attaccante. Giua va alla on-field-review e cancella il gol del 2-2. Segnalazione del Var e decisione che lasciano molto perplessi per l’interpretazione degli episodi che va in controtendenza rispetto a quanto indicato dai vertici dell’Aia sulla opportunità di limitare gli interventi solo a situazioni di gioco nette, di chiaro ed evidente errore.