Tripletta del Gallo nel finale: le pagelle di Empoli-Torino

Andrea Belotti (Torino FC) celebrates after scoring his side’s second goal of the match

Berisha 5: non riesce a parare il tiro da fuori di Zurkowski, che era forte ma tutt’altro che angolato.

Djidji 6-: nei primissimi minuti si fa saltare nei pressi dell’area da Di Francesco ma Buongiorno lo aiuta facendo buona copertura. Nel corso della gara trova maggiore solidità.

Buongiorno 6,5: è chiamato a sostituire Bremer nel ruolo di centrale, svolge un buon lavoro. Nei duelli è quasi sempre lui ad uscire vittorioso.

Rodriguez 6,5: sempre ben posizionato, compie almeno due ottime chiusure per ripulire l’area da palloni pericolosi. Leader silenzioso.

Singo 6: al 30′ compie un salvataggio decisivo in area per togliere il pallone dai piedi di Verre. In fase offensiva si vede poco e spesso viene rimontato bene da Parisi (dal 70′ Seck 6: il suo ingresso è propedeutico al ritmo di gioco, l’ex Spal dà velocità e imprevedibilità alla manovra granata. Nel finale preferisce appoggiare il pallone per Belotti anziché calciare a rete, ma il Gallo non segna).

Pobega 6,5: al minuto 11 va a centimetri dal gol dopo aver calciato bene da fuori area, ci riprova dieci minuti dopo ma la palla sibila di nuovo a lato. Prestazione assolutamente convincente e di sostanza.

Lukic 6: ammonito (salterà la prossima partita) per aver causato un (non) fallo a metà campo, decisione inspiegabile del direttore di gara che per un attimo pensa anche di sbatterlo fuori vista la reazione accesa del centrocampista granata.
Al di là di questo episodio, disputa un primo tempo di qualità. Nella seconda metà butta giù Asllani al limite dell’area concedendo una punizione pericolosa agli avversari e rischiando il rosso (dal 69′ Ricci 6,5: un suo tiro da fuori porta al secondo rigore granata. Stavolta il protagonista in negativo è Stojanovic, che viene espulso per somma di ammonizioni).

Vojvoda 5,5: oggi è nervoso, e viene ammonito nei primi minuti per un battibecco con Pinamonti. Grande confusione al 42′, prima perde due tempi di gioco in fase offensiva e poi regala palla ad un giocatore empolese aprendo al contropiede avversario (dal 46′ Ansaldi 6: entra bene a livello di intensità, ma i suoi cross non son sempre convincenti. Si guadagna un rigore piuttosto generoso).

Brekalo 6: nel primo tempo calcia solo una volta e la tira alle stelle. Non è un momento di grande forma per lui.
Certamente i movimenti e il tocco di palla sono di qualità, ma deve ritrovarsi.
Nel finale scappa a Viti e serve l’assist per Belotti, rendendo meno negativa la sua prestazione.

Praet 6: il Toro non spinge molto dal suo lato, ma quando viene chiamato in causa risponde “presente” e non sbaglia un pallone.

Pellegri 6: entra in campo con lo spirito di chi vuole spaccare le partite, mettendosi in mostra con giocate di grande vigore fisico, però non riesce a concludere a rete (e a volte la troppa foga lo porta a sbagliare). Da segnalare un importante apporto in fase difensiva: è molto attento a difendere il primo palo nelle numerose occasioni dalla bandierina dell’Empoli. Subisce un bruttissimo fallo causato da Verre portandolo all’espulsione (dal 69′ Belotti 8: realizza il rigore guadagnato da Ansaldi con un’esecuzione impeccabile. Ne deve calciare un altro e lo batte allo stesso modo. Nell’ultimo minuto di recupero segna il terzo gol e si porta il pallone a casa).

Juric 6,5: sceglie di dare spazio a Djidji, Pobega e Pellegri lasciando in panchina Zima, Ricci e Sanabria. Interessante la decisione di schierare Buongiorno come vice Bremer, meno convincente invece il Toro sceso in campo nel primo tempo, non bello da vedere e nemmeno efficace.
Nel secondo tempo la squadra non parte bene e subisce il gol del vantaggio empolese. Ci pensa poi Verre a regalare l’occasione di giocare con un uomo in più al Toro.
Allora Juric cambia le carte in tavola ed inserisce Seck, Ricci e Belotti, tutte e tre le scelte daranno i loro frutti.
Poco dopo le sostituzioni l’arbitro decide di premiare il Toro concedendo un generoso penalty, che Belotti realizzerà.
Dieci minuti dopo Stojanovic tocca con la mano in area un tiro di Ricci. Rigore e doppio giallo. Il Gallo lo realizza, ma nonostante la doppia superiorità numerica il Toro fatica comunque a tenere il pallone fino al terzo gol del suo capitano.
Gara brutta, arbitraggio scadente ma tabù Empoli sfatato.

Stefano, Universo Toro

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