Calciomercato/Nonostante le numerose difficoltà, il Torino ha piazzato due colpi importanti sulla trequarti con venti giorni d’anticipo rispetto all’anno scorso
di Filippo Cappelli
Se qualcuno avesse detto che il 10 di agosto il Torino avrebbe acquistato addirittura due trequartisti titolari, soprattutto dopo un’estate così turbolenta, in pochi gli avrebbero creduto. Eppure, il ds Vagnati, probabilmente rinvigorito dalla zuffa avuta con Juric a luglio inoltrato in quel di Waidring, è riuscito a sbloccare due trattative che sembravano essersi eclissate. Nikola Vlasic e Aleksej Miranchuk saranno due nuovi giocatori granata. Entrambi con poche prospettive sul futuro, visto che le due formule sono in prestito con diritto di riscatto a 15 e 12 milioni, ma due profili di qualità che Juric aveva indicato da tempo per rafforzare la trequarti granata. Il croato e il russo si aggiungono a Radonjic e Seck e probabilmente completano la batteria di trequartisti per la prossima stagione. Rilanci per Orsolini e Praet non sembrano al momento nei piani della società, che ora si concentrerà nel chiudere il colpo in difesa per il dopo Bremer. Insomma, gli elementi tecnici alla fine sono arrivati. Anzi, sono arrivati anche con venti giorni d’anticipo rispetto a un anno fa.
Torino, Vlasic e Miranchuk in rosa prima di Brekalo e Praet. Così Juric può affrontare il campionato più tranquillo
Rispetto a Brekalo e Praet, arrivati in granata soltanto il 31 di agosto dello scorso anno, Vlasic e Miranchuk hanno sposato il progetto tecnico di Juric con venti giorni d’anticipo, svolgendo le visite mediche il 10 e l’11 di agosto. Merito dell’insistenza del tecnico – che ha contattato personalmente il trequartista del West Ham – e della caparbietà di Vagnati, che ha lavorato su più fronti fino a ottenere il sì di entrambe i calciatori. I tempi per averli a disposizione per la trasferta di sabato a Monza sono molto ristretti, ma almeno il Torino potrà affrontare le successive giornate di campionato con la trequarti al completo, tre settimane prima della chiusura del calciomercato, il 1 di settembre.
