Spalletti avverte: “Toro cliente scomodo. Giocheranno Raspadori e Simeone”

La conferenza stampa dell’allenatore del Napoli alla vigilia della sfida contro il Torino: “Sappiamo il valore della squadra e della società. Juric è uno che lavora molto, sarà una gara difficile”

Dopo due settimane di stop per le Nazionali per il Torino di Juric è tempo di tornare in campo. Ad attenderlo, domani alle 15 allo stadio Maradona, ci sarà il Napoli di Spalletti, reduce da una vittoria contro il Milan e capolista del campionato con 17 punti. Il tecnico degli azzurri, giunto in conferenza stampa con due rose per ricordare le due ragazze iraniane uccise in settimana, ha presentato con queste parole la partita con i granata: “Ogni gara serve a ricordarci se siamo forti oppure no. È un discorso che va al di là dell’importanza della singola partita, perché il percorso sarà lungo e difficile e in tutte le occasioni ci vuole impegno. Ci vogliono gli atteggiamenti giusti per dare poi la continuità nel lungo periodo. Ogni partita vale, perché ci son sempre i tre punti in palio e perché può confermare che stai continuando a lavorare per bene. Diciamo che può dare una spinta ulteriore, ma la differenza si vedrà nel lungo periodo. Lo scudetto si assegna a giugno e non ad ottobre e c’è ancora tanta strada da fare“.

Piotr Zielinski (SSC Napoli) (ph. Francesco Scaccianoce)

Sul Torino, Spalletti ha detto: “Il Toro è un brutto cliente, sappiamo il valore della squadra e della società, conosciamo il modo di lavorare del suo tecnico, è uno che lavora. E quando la gente lavora porta sempre a casa qualcosa. Sanno far bene la costruzione dal basso, Milinkovic con i piedi la mette direttamente al limite dell’area, hanno centrocampisti che vengono a sostegno. Sanno giocare e difendere in più modi, lottano a tutto campo, fanno uomo contro uomo ma hanno anche modi diversi di difendere. La partita è complicatissima ma noi vogliamo vincere partite difficili, non partite facili. Per cui dobbiamo essere pronti“.

Ivan Juric (Torino FC) gestures (ph. Francesco Scaccianoce)

Sugli interpreti: “Meglio Simeone o Raspadori contro il Torino? Giocheranno tutti e due, poi decida lei il titolare da sessanta minuti e quello da trenta. Abbiamo bisogno di persone che possano dare continuità. I calciatori vanno fatti girare, specie con le cinque sostituzioni. Ci serve per tenerli allenati. Rigiochiamo martedì, per cui anche il fatto di scegliere il titolare cambia poco. Giocheranno sia Raspadori che Simeone. In cento minuti di partita non esiste più titolare e riserva. Tra Lozano e Politano, ad esempio, se uno ha dato degli strappi per settanta minuti c’è bisogno dell’altro. Poi è chiaro che è il risultato a determinare la correttezza della scelta”.

Andrea Belotti (Torino FC) e Giovanni Di Lorenzo (SSC Napoli) in un’azione del match dello scorso 7 maggio

Fonte immagine di copertina: canale Twitter del SSC Napoli

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