Il fenomeno del razzismo non si placa e continua a esser presente sui campi di tutta Italia. L’ultimo ad esser stato preso di mira è l’ex portiere del Torino Lys Gomis, calciatore senegalese con cittadinanza italiana che è stato raggiunto da alcuni insulti provenienti dalle tribune nel corso del match di Serie D fra Pdhae-Vogherese. Allo stadio di Montjovet (Aosta) gli animi si sono scaldati dopo il triplice fischio dell’arbitro con Gomis che, per la sua reazione, è stato espuls. Dopo l’insulto razzista, l’estremo difensore dei valdostani si è presentato in gradinata con un compagno di squadra. Con l’intervento di altri calciatori, membri dello staff e dei carabinieri presenti, la situazione è stata poi riportata
alla calma.
“Io sono fiero di esser nero italiano e di Cuneo e lotterò sempre contro le discriminazioni per non farle passare per una cosa normale. Vedere un signore insultare per il colore della pelle un calciatore è una vergogna!!! – si è sfogato Gomis sui social -. “Io sono padre di una bimba che è frutto di una unione di due culture. Lotterò con tutte le mie forze perchè siamo tutti uguali…chi è del sud, chi è del nord, chi è nero, chi è bianco, chi è giallo…chi è disabile…Il razzismo è una vergogna e non deve passare per una cosa da stadio…Oggi a fine partita è stato tutto assurdo…ma io sono fiero di esser nero italiano e di Cuneo…Non giudico Voghera perchè gli imbecilli sono ovunque e ringrazio i miei compagni che si sono stretti a me”.