Le seconde palle e le imbucate dei trequartisti: la chiave tattica di Torino-Milan

Torna l’appuntamento con gli amici di Chiave Tattica in occasione della vittoria contro il Milan. Ecco come Juric ha preparato e vinto la partita

In più occasioni Ivan Juric ha enfatizzato l’importanza delle cosiddette “seconde palle” e spesso dalla panchina è possibile sentire le sue urla ad incitare i calciatori per lavorare su questo aspetto. Sappiamo che il gioco del tecnico croato è fatto di tante soluzioni offensive e di movimenti senza palla, tuttavia, disponendo di un portiere come Milinkovic-Savic, in grado di effettuare lanci molto lunghi e precisi, i granata possono affidarsi a questa variante tattica laddove la partita lo richieda.

TURIN, ITALY – OCTOBER 30: during the Serie A match between Torino FC and AC MIlan at Stadio Olimpico di Torino on October 30, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)

Milinkovic per Pellegri: vediamo i movimenti di Miranchuk e Vlasic

Andiamo ora ad analizzare due momenti di Torino-Milan. Pellegri va alla ricerca del pallone sul lungo lancio di Milinkovic-Savic e immediatamente i due trequartisti, Miranchuk e Vlasic, si preparano a raccogliere la seconda palla in due posizioni ben diverse: il russo rimane più arretrato per ricevere l’eventuale scarico, mentre il secondo si lancia immediatamente alle spalle della punta per l’eventuale spizzata. L’aspetto più importante è che Pellegri non rinunci mai ad andare a contendere il pallone, a prescindere da chi e come arriverà su quel lancio poiché in questo modo si possono aprire molteplici scenari pericolosi:

  • Vlasic è pronto a scappare alle spalle della linea difensiva 
  • Miranchuk è pronto a ricevere e dialogare nel corto con i suoi due compagni offensivi 
  • Gli esterni si alzano e si allargano per garantire ulteriori linee di passaggio e soluzioni 
  • Se la palla va in direzione di Vlasic, diventa fondamentale il movimento di Miranchuk ad infilarsi nello spazio creato dai due compagni (come in occasione della rete del 2-0) 
Un fermo immagine che rende bene l’idea del gioco del Torino: sul lancio lungo del portiere lotta l’attaccante centrale, in questo caso Pellegri. Se vince il duello aereo con il difensore, i trequartisti offrono due linee di passaggio diverse (immagine di proprietà di @ChiaveTattica)

I ragazzi di Juric, inoltre, sfruttano un piccolo segreto. Vista la lunga gittata dei rinvii di Vanja, spesso si posizionano alle spalle dei difensori avversari (ricordiamo che su rimessa dal fondo non c’è fuorigioco), in modo da essere più liberi di prendere posizione e ricevere il lancio. Sono situazioni abilmente preparate negli allenamenti durante la settimana e che, se ben eseguite, possono prendere di sorpresa gli avversari, come accaduto domenica contro il Milan.

La stessa situazione ma ancor più visibile il diverso posizionamento dei trequartisti: Miranchuk offre lo scarico arretrato, Vlasic si butta nello spazio, aggredendo l’area di rigore (immagini di proprietà di @ChiaveTattica)
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