Le pagelle di Monza-Torino

Milinkovic-Savic 6,5: para il forte tiro dal limite di Ranocchia ma smanaccia lasciando il pallone pericolosamente in area, per sua fortuna nessun attaccante del Monza è pronto a ribadire in rete.
Intervento importantissimo di gran classe su Birindelli nel secondo tempo.

Djidji 6,5: è chiamato a fare il leader difensivo insieme a Rodriguez. Si alterna spesso sia come braccetto che come centrale con Adopo. Disputa una partita praticamente perfetta, complimenti Koffi!

Adopo 6-: va in più di un’occasione in affanno e viene ammonito. Sono tutti piccoli errori che gli vanno perdonati, non ha praticamente mai giocato in prima squadra, e deve farlo oggi come difensore centrale (lui però è un centrocampista) (Segre 6-: dà il cambio ad Adopo in difesa e fa bene fino all’ultimo secondo, quando si perde Mota in una mischia in area).

Rodriguez 6: con la fascia da capitano al braccio per la prima volta, lo svizzero non sbaglia praticamente nulla per tutti i 90′ di gioco.

Linetty 6: deve sostituire Lukic e il compito è arduo, si impegna molto e cerca di farlo rimpiangere il meno possibile. Non sempre preciso tecnicamente, dà muscoli al centrocampo granata.

Ricci 6,5: nel primo tempo non è sempre impeccabile, da segnalare però una bella imbucata – non sfruttata a dovere – per Sanabria. Nella seconda metà sale in cattedra e fornisce l’assist per Tonny nell’azione del 2 a 0 granata (Ilkhan sv: una buona chiusura difensiva e una bella ripartenza non chiusa perfettamente. Ha avuto pochissimi minuti a disposizione, ma il ragazzo ha personalità).

Singo 6-: fatica a tenere D’Alessandro e viene ammonito per fallo tattico. Non troppo convincente quest’oggi (Lazaro 6: non si vede molto in fase offensiva, limitandosi a coprire bene dietro).

Aina 7: partita di assoluto rilievo dell’esterno ex Chelsea. Sul pezzo per tutti i 90′ mette in mostra tutta la sua superiorità fisica, compiendo accelerazioni brucianti e chiusure difensive molto precise: bravissimo!

Miranchuk 6,5: si mette subito in mostra con un bel dribbling nello stretto, poi fornisce un bell’assist per Radonjic ma Di Gregorio para. Nel finale del primo tempo segna il bellissimo gol che vale il vantaggio granata: tocco morbido sontuoso a rasoterra, portiere superato, Toro in vantaggio. Esce precauzionalmente per un fastidio al flessore destro (Vlasic 6: qualche buona accelerata e poco più, ma è appena arrivato a Torino e non conosce ancora gli schemi del Mister).

Radonjic 7: partita dominante del trequartista serbo. Superiore in ogni zona del campo, abbina tecnica, rapidità ed estro: un mix letale che, se affiancato dalla giusta continuità, farà tanto bene a tutta la squadra. Sfiora il gol innumerevoli volte. Unica pecca: forse un po’ poco altruista in certe situazioni. Ma che giocatore!

Sanabria 7: nel primo tempo è un po’ pasticcione, si divora due gol da buona posizione, ma fornisce l’assist per il gol di Miranchuk. Nella seconda metà realizza un gol in acrobazia a pochi metri dalla porta raddoppiando il vantaggio granata. Avrebbe potuto anche realizzare la doppietta in contropiede, ma D’Alessandro ci mette una pezza, fermandolo da dietro.

Juric 7,5: ci sono due assenze pesantissime: il centrale difensivo e Lukic.
Nonostante questo, il Toro viaggia – sì, con difficoltà per certi versi – e crea diverse palle da gol, rischiando poco.
È il suo trionfo, ennesima dimostrazione che il Mister coi giocatori giusti può fare miracoli.
La scelta di schierare Miranchuk titolare porta subito i suoi frutti, l’ingresso di Vlasic è sufficiente. Sostituisce saggiamente i due ammoniti Singo e Adopo e nonostante le defezioni riesce a mantenere l’equilibrio difensivo adattando due centrocampisti come braccetti difensivi (prima Adopo, poi Segre).
Il gol nel finale è una macchia evitabile, ma stavolta arriva così tardi che non c’è tempo nemmeno di mettere la palla al centro.
Tre punti pesantissimi in un momento delicatissimo.
Grande Ivan, grandi ragazzi!

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