Le pagelle di Atalanta Torino

Milinkovic-Savic 6: buonissima parata al 15′ sul tiro da fuori area di Koopmeiners, poco dopo nega l’uno a zero a Zapata con una grande parata. Un’altra sua smanacciata toglie la possibilità a Demiral di ribattere a rete dopo aver colpito il palo. Nel finale del primo tempo viene spiazzato da Koopmeiners su rigore. Comincia la seconda metà e subito Koopmeiners con un tiro a rasoterra da fuori area lo punisce, qui il serbo non è impeccabile ma una deviazione gli rende il compito ancora più difficile. Intuisce il secondo rigore ma non riesce a pararlo.

Djidji 6: attento in fase difensiva, si dimostra una valida alternativa, nell’attesa che Zima ottenga la giusta forma fisica essendo appena ritornato dall’infortunio.

Buongiorno 6: nel primo tempo annulla Zapata, nella seconda metà deve avere a che fare col giovane Hojlund. L’arbitro lo ammonisce per un fallo che non aveva fatto, dagli sviluppi di quella punizione arriverà il gol di Koopmeiners.

Rodriguez 6: dalle parti del capitano non arrivano quasi mai pericoli.

Lazaro 5: fa il “compitino” fino a quando non causa il secondo rigore, cancellando definitivamente ogni possibilità di rimonta al Toro.

Aina 5: disputa un primo tempo sufficiente fino a quando non causa in maniera veramente sciocca il calcio di rigore, stendendo Soppy in area. Un grave errore che gli costa il cambio (Vojvoda 5,5: non riesce ad incidere).

Lukic 6: ritorno da titolare per l’ex capitano granata, che disputa una partita interessante ma senza giocate decisive.

Linetty 6: spreca un’occasione d’oro mancando l’ultimo passaggio quando era molto vicino alla porta avversaria. Per il resto disputa una gara onesta. Stampa la traversa al 74′.

Vlasic 6,5: segna un bellissimo gol nel finale del primo tempo ma era di qualche centimetro in fuorigioco. Al 54′ semina l’intero centrocampo della Dea e serve Seck, che sbaglia la conclusione. Al 77′ distrugge la porta scaricando un tiro fortissimo alle spalle di Musso.

Seck 6: nella prima metà è una spina nel fianco della difesa nerazzurra, crea non pochi problemi con le sue accelerazioni e la sua fisicità. Purtroppo però in più di una circostanza manca l’ultimo passaggio chiave. Nel secondo tempo cala alternando buone giocate a errori evitabili (Radonjic 6: qualche sua buona sgroppata rinvigorisce il Toro, ma il suo entusiasmo viene smorzato dal rigore causato da Lazaro).

Sanabria 5: il suo primo tempo non è sufficiente, e sulle palle alte Demiral lo sovrasta a più riprese (Pellegri 6: entra e fornisce l’assist per Vlasic).

Juric 5,5: deve rinunciare a Ricci che si ferma durante il riscaldamento per via di un problema al polpaccio. Schiera dunque Linetty affianco a Lukic e Seck sulla trequarti di destra. Nel primo tempo il Toro tiene bene il pallino del gioco anche se la Dea è forse un po’ più pericolosa sotto porta. Negli ultimi minuti prima Vlasic segna in fuorigioco e poi Aina stende in area Soppy causando il rigore realizzato da Koopmeiners.
Il secondo gol dopo due minuti taglia le gambe ai suoi, la rete nasce però dagli sviluppi di un calcio di punizione inesistente fischiato contro Buongiorno (che manda su tutte le furie Juric).
L’ingresso di Pellegri al 67′ dà subito i suoi frutti, l’italiano fornisce l’assist per il gol di Vlasic, poi Lazaro causa il rigore che Koopmeiners realizzerà, chiudendo di fatto il match.
Partita sfortunata, indirizzata principalmente dagli errori dei singoli e da un arbitraggio veramente discutibile.

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