La Stampa: “Scommessa Vanja, abile nel tocco di palla, da scoprire tra i pali”

Rassegna stampa/Il gigante serbo è stato promosso titolare dopo cinque stagioni. Ha piedi da centrocampista, ma fra i pali pecca di sicurezza.

Vanja Milinkovic-Savic sarà il primo volto nuovo dell’undici titolare del Torino nella prossima stagione. Durante la conferenza stampa di insediamento come tecnico granata, Juric ha imposto chiaramente le gerarchie: “Milinkovic farà il primo, Berisha il secondo” (dando per scontata la partenza di Sirigu). Il portiere serbo è letteralmente un gigante, con i suoi 202 centimetri batte tutti i colleghi della Serie A e come il fratello Sergej ha buonissimi piedi. Ma dubbi sul suo rendimento fra i pali restano eccome. La Stampa oggi titola: “Scommessa Vanja, abile nel tocco di palla da scoprire tra i pali“.

Vanja Milinkovic Savic, 24 anni

Arrivato al Toro nell’estate del 2017, il serbo con passaporto spagnolo non ha mai trovato spazio a sufficienza per scalzare Salvatore Sirigu, da poco accasatosi al Genoa di Preziosi. Al di là di un’incredibile traversa su punizione nel match di Coppa Italia contro il Carpi (novembre 2017) e il rigore parato a Dzeko in un rocambolesco Roma 1-2 Torino di un mese dopo, Vanja non ha convinto allenatori e tifosi: troppi rischi nel giro palla, poche certezze fra i pali e qualche papera di troppo… Eppure la società di Urbano Cairo ha deciso di costruire la nuova difesa proprio attorno a lui.

L’ultima stagione ha visto Milinkovic-Savic scendere in campo otto volte, come sostituto di Sirigu – prima per scelta tecnica di Giampaolo, poi per il Covid-19 che aveva colpito l’estremo difensore sardo. Nel complesso le reti subite non sono state molte, ma alcuni svarioni fra i pali hanno fatto storcere il naso alla tifoseria. Uno su tutti, la papera di Bologna, con il portiere beffato sotto le gambe da un tiro non irresistibile di Musa Barrow, scagliato da trenta metri.

Milinkovic Savic, portiere del Torino

Ma Juric crede molto nel classe ’97, dal momento che garantisce rinvii molto precisi con il piede destro. Una qualità, quella del tocco di palla del portiere granata, esaltata anche da Gleison Bremer, che pochi giorni fa si è detto stupito della precisione dei suoi lanci. E pazienza se lo stile fra i pali non è dei migliori, Vanja ha un’occasione unica per dare una svolta alla sua carriera. Intanto da Santa Cristina si diletta con super schiacciate a canestro. Un altro sport per cui sarebbe decisamente tagliato.

F.C.

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