La Juventus cade ancora, vince il Napoli 2-1. Allegri è già a -8 dalla testa della classifica.

Serie A/Gli azzurri vincono in rimonta il big match dello stadio Maradona e volano primi a +8 sui bianconeri.

Morata illude, Politano e Koulibaly ribaltano i conti e per Allegri si fa già durissima. La Juventus si fa rimontare e cade per il terzo anno consecutivo allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Nonostante una partenza in sofferenza (otto i calci d’angolo dei padroni di casa dopo soli 20′), i bianconeri vanno in vantaggio al 10′ con Morata, abile a sfruttare un pessimo retropassaggio di Manolas verso Ospina. Ma i partenopei non si perdono d’animo, riversandosi in attacco senza però concludere in porta per tutta la prima frazione di gioco.

All’11’ della ripresa, è Politano a ristabilire l’equilibrio fra le due squadre: il n°21 trova il tap-in vincente da posizione defilata dopo una parata non irresistibile di Szczesny su un tiro a giro di Insigne. La squadra di Spalletti sulle ali dell’entusiasmo e spinta dal tifo del suo pubblico trova anche il gol vittoria al minuto 85′, quando Koulibaly ribatte a rete il pallone dopo una carambola fra Szczesny e Kean. Crisi nera per la Juventus, apparsa in evidente difficoltà fisica prima ancora che sul piano del gioco: dopo sole tre partite, sono già otto i punti di distacco dalla testa della classifica, occupata, grazie alla vittoria di stasera, proprio dal Napoli. Spalletti diventa il secondo allenatore nella storia del Napoli, dopo Benitez, a vincere tutte le prime tre gare di campionato.

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