La conferenza stampa del tecnico granata alla vigilia della sfida contro il Napoli
Dopo il beffardo 1-0 dell’andata il Toro è chiamato ad una prestazione importante, per chiudere bene l’anno. Queste le parole di presentazione del tecnico Ivan Juric, a poco più di 24 ore dalla sfida della 36esima giornata di domani alle 15 all’Olimpico Grande Torino: “La squadra sta abbastanza bene, mancherà Lukic domani, oggi decideremo come fare.”
Qualche sensazione sul 4 Maggio e Superga: “E’ stato molto emozionante specialmente quando Gallo leggeva i nomi, c’erano tante famiglie, è tutto quello che rappresenta Torino, c’è grande unità e ambizione.”
Juric, torna sul finale di stagione: “Voglio che la squadra continui a migliorare e non molli fino alla fine, nonostante gli avversari tosti. Li affronteremo uno per uno e l’obiettivo è fare il meglio possibile“
Un’appunto sulla situazione Belotti: “Basterebbe che lui si sieda e firmi, credo che lui possa dare di più di quello che ha dato quest’anno dopo anni difficili di infortuni. Può dare ancora tanto. Per me è più semplice di quanto si possa credere, se vogliono, devono sedersi, accordarsi e firmare.”
Tra ambizione e mercato: “Penso che abbiamo trovato grandi problemi del passato, soprattutto per quanto riguarda i contratti pesanti. Credo che quest’anno è stato spettacolare perché abbiamo messo le cose a posto, ora sta alla società decidere che strada voglia prendere. Se vuoi avere ambizione devi prendere giocatori forti e trattenere quelli che abbiamo già per fare lo step che manca, sennò è tutta un’altra storia. Noi i giovani ora li abbiamo, per avere ambizione devi fare un mercato importante. Abbiam lavorato sul piano umano sfruttando chi non era riuscito ad esprimersi. La situazione resta complessa riguardo al mercato.”
Riguardo ai prestiti, in particolare quello di Verdi: “Son contento per Simone che sta trovando continuità, poi si vedrà, ma per lui sono contento perché al Toro ha avuto avrei problematiche, specialmente per infortuni e con me non è riuscito ad esprimersi“
In chiusura si ritorna sull’argomento portiere: “La situazione è la stessa, per cui non voglio ripetermi. Domani giocherà Berisha, ad oggi non ci sono gerarchie e mi sento di far giocare Berisha. Per l’anno prossimo parleremo con la società a fine anno, ora rimaniamo concentrati per chiudere l’anno.“
