Un caso simile alla situazione del Gallo Belotti la sta vivendo la prossima avversaria del Toro ovvero il Napoli.La dirigenza partenopea è disposta a spingersi a 4.6 milioni di euro per 5 anni, Insigne ne chiede 6. Ma la vera novità è la proposta di un bonus da 7 milioni di euro per il cartellino, una sorta di riconoscimento per essere rimasto nel club azzurro senza prendere accordi con altre società nonostante il contratto in scadenza. Da qui la brusca frenata di AdL: ecco perché la rottura tra le parti, con Insigne in scadenza nel 2022, è uno scenario da mettere in conto.C’è stato più di un incontro in estate tra Luciano Spalletti e il presidente Aurelio De Laurentiis per parlare proprio del futuro di Insigne, ma nessuna schiarita c’è stata.