Rubriche/Esattamente due anni fa i granata di Mazzarri espugnavano l’Olimpico grazie a due reti di un super Belotti.
✍️ di Filippo Mora
5 gennaio 2020 Roma 0-2 Torino (Andrea Belotti 45’+2, 86′)
Esattamente due anni fa si giocava Roma-Torino. Fu la prima partita dell’anno e allo stesso tempo uno degli ultimi exploit dei granata di Walter Mazzarri, che di lì a poco sarebbe stato esonerato. Il Toro riuscì nell’impresa di battere i giallorossi all’Olimpico tredici anni dopo l’ultima volta (0-1 con gol di Roberto Muzzi), grazie alle super prestazioni di Belotti e Sirigu. Riviviamo assieme la partita, nel primo appuntamento con la rubrica a cura di Filippo Mora: “Imprese da Toro“.
LE FORMAZIONI
ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout (18′ st Mkhitaryan); Zaniolo (43′ st Under), Pellegrini, Perotti (28′ st Kalinic); Dzeko. A disposizione: Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Cetin, Spinazzola, Antonucci. Allenatore: Fonseca
TORINO (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Lukic, Rincon, Aina (44′ st Laxalt); Verdi (25′ st Meité); Berenguer (51′ st Adopo), Belotti. A disposizione: Rosati, Ujkani, Bonifazi, Buongiorno, Zaza. Allenatore: Mazzarri
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
MARCATORI: 47′ pt, 41′ st rig. Belotti
NOTE: Ammoniti: Diawara, Veretout, Kolarov, Mancini, Florenzi (R); Izzo, Verdi (T). Recupero: 1′ e 7′.
RIVIVIAMO ASSIEME LA PARTITA
Il match è fin da subito molto bello: la Roma gestisce il possesso ma il Toro è decisamente più pericoloso. La prima chance è un palo colpito da capitan Belotti. Subito dopo i granata hanno un’altra grande occasione, ma De Silvestri si divora un gol appoggiando di testa fra le braccia di Pau Lopez. Al 39’, dopo tanti tiri da fuori area, la Roma va vicino al gol con Pellegrini ma una parata d’istinto di Sirigu glielo nega. Sembra che il primo tempo debba finire a reti bianche, ma al 46’ il Gallo apre le marcature con un bolide sotto la traversa che sorprende il portiere giallorosso.
Qualche secondo dopo l’inizio del secondo tempo, Pellegrini va ancora vicino al gol con un tiro dal limite da ottima posizione, mentre Belotti pizzica la traversa col destro dopo una deviazione di Pau Lopez. Dopo tantissime occasioni per i giallorossi, arriva l’episodio che chiude il match: all’83’ Smalling smanaccia involontariamente in area il pallone dopo un rimpallo con Belotti. Il VAR richiama Di Bello, che dopo un consulto al monitor assegna il penalty. E il Gallo fa centro, mettendo il punto esclamativo su una vittoria pesantissima dei granata.
CONSIDERAZIONI
Di questo match furono impressionanti le statistiche: la Roma effettuò 31 tiri ma solamente 7 nello specchio. Il Torino, invece, ne fece in totale 12, di cui 6 nello specchio. Anche il possesso palla fu favorevole ai giallorossi: 59% a 41%. Nonostante questi dati, come abbiamo visto, fu il Toro a portare a casa i tre punti. Dunque nel calcio hanno veramente peso i numeri oppure no?
Questa vittoria portò il Torino a 24 punti dopo diciotto giornate. A una sola lunghezza dal settimo posto (occupato dal Parma) e a cinque dal sesto (allora del Cagliari). I granata avevano la stessa classifica del Napoli e guardavano dall’alto in basso il Milan, che aveva due punti in meno. Non male, vero? L’obiettivo di quella stagione era l’Europa League e, vista la classifica, il Torino era in piena corsa per un posto tra le prime sette. Purtroppo, solamente qualche settimana dopo questa vittoria, sarebbero arrivate due sconfitte pesantissime, contro Atalanta e Lecce, che stravolsero la stagione granata. A due anni di distanza dal match dell’Olimpico, il Toro di Juric sembra aver imboccato la strada giusta per un nuovo inizio.