I voti della redazione ai difensori centrali del Torino: il brasiliano non ha avuto rivali, Djidji attento, Zima in crescita
Gleison Bremer, 9: il brasiliano è definitivamente esploso in questa stagione, surclassando tutti i grandi attaccanti. Ha segnato meno dell’anno scorso, ma difensivamente non ha avuto rivali. Lascerà il granata da miglior difensore della Serie A. Monumentale.
Armando Izzo, 6: nonostante l’esclusione dalle rotazioni difensive nel girone d’andata, il difensore napoletano si è sempre allenato al massimo, facendosi trovare pronto nel momento del bisogno. Di nuovo grintoso e offensivo, Armando si è meritato il plauso di Juric. Ritrovato.
David Zima, 6,5: al suo primo anno in Italia il classe 2000 non sfigura affatto, sostituendo dignitosamente prima Djidji e poi Bremer. Fisico e gamba non gli mancano, ha ancora tanto da lavorare, ma sotto l’ala di Juric può migliorare molto. Promosso.
Ricardo Rodriguez, 7,5: la stagione dello svizzero è il più grande capolavoro di Juric. Attento in marcatura, preciso ed elegante nello smistare il pallone, RR13 è risultato a sorpresa uno dei granata dal rendimento più costante di tutto il campionato. Chi lo avrebbe mai detto un anno fa? Rivelazione.
Koffi Djidji, 6,5: dopo annate tutt’altro che esaltanti, l’ex Nantes si è preso il posto da titolare facendo
ricredere molti scettici. Puntuale nei contrasti e pulito nella costruzione dal basso, Koffi è stato encomiabile per l’impegno e l’attenzione messi in ogni partita, anche se. ha commesso qualche ingenuità di troppo in area. Rigenerato.
Alessandro Buongiorno, 6,5: pedina affidabile sia come braccetto di sinistra che come centrale di difesa. Evidente la crescita del classe ‘99 prodotto del vivaio granata, che con tanto duro lavoro ha dimostrato di essere all’altezza della categoria. Risorsa.
