Un giro di plusvalenze per coprire, seppur parzialmente, un buco da 600 milioni di euro. A tanto, infatti, ammonterebbero le perdite della Juventus nell’ultimo triennio senza le plusvalenze finite nel mirino della Consob e successivamente della Procura di Torino, con un’inchiesta che ora sta aprendo gli occhi anche alla Figc. In totale, il club bianconero ha prodotto dal 2019 una somma pari a 322,7 milioni di plusvalenze, che per i pm piemontesi presentano «manifesti profili di anomalia», poiché «sganciate da valori reali di mercato». Ma senza queste operazioni contabili, la Juventus, quanto avrebbe perso? Parecchio, tanto più se si considera che l’ultimo triennio è stato forse il più difficile della storia juventina, per quanto riguarda i bilanci.