
L’editoriale di SkySport ha parlato di questi mesi di trattative, dai soldi Arabi al difensore del Torino, con il suo storico no all’Atalanta:
“È stato anche il mercato del no di Alessandro Buongiorno. Un no a chi aveva pensato per lui a un addio dal suo “Torino”, vissuto fin da bambino nei sogni e poi sul campo, fino alla fascia di capitano e alla lettura lo scorso maggio dei nomi degli Invincibili del Grande Torino a Superga. Doveva andare all’Atalanta nell’affare Zapata, stipendio più alto, palcoscenico europeo e un salto in avanti in una carriera in rampa di lancio. Un caso diverso da tutti gli altri ‘no’ che abbiamo raccontato in questa estate, come quello all’Arabia Saudita di Zielinski. Per Buongiorno è stata una storia d’infanzia, di famiglia, di amore. Una storia di un calcio che non c’è più o forse, che da qualche parte, esiste ancora…”