Da quando l’ex allenatore del Torino Davide Nicola è arrivato a Empoli, ha trasformato la squadra che aveva sofferto con Zanetti e deluso con Andreazzoli. Imbattuto, con dodici punti in sei partite è salito dal 19° al 13° posto, un balzo che gli fa sognare un’altra salvezza che sembrava impossibile.
Ma di impossibile per Nicola non c’è niente: lo sanno bene a Crotone, lo ricordano alla Salernitana, se ne stanno accorgendo anche a Empoli. Uno dei suoi segreti è il cubo di Rubik: ci si è messo con pazienza un’ora al giorno e dopo un po’ di tempo è diventato un esperto nel risolverlo. La stessa tecnica che probabilmente utilizza nelle squadre dove viene chiamato. Ha grande cultura del lavoro ed è un ottimo motivatore, ai suoi giocatori ricorda spesso i quattro mantra con i quali affrontare il percorso: determinazione, concentrazione, consapevolezza e spirito di squadra. Punta a conquistare i tifosi con il gioco, predilige un calcio dinamico, intenso, fatto di pressing e tanto movimento, con palla a terra e ricerca della verticalizzazione. È un allenatore moderno, probabilmente meritava un’occasione anche in una big. Anche lì avrebbe fatto miracoli.
Perchè non provarlo al Toro la prox stagione dall’inizio?