L’indagine della Procura suppone come la Juventus avesse fatto delle trattative private con alcuni giocatori stabilendone tagli e modalità di restituzione attraverso scritture private che poi sarebbero state fatte sparire.
Il club ora rischia seriamente di incorrere in una serie di provvedimenti disciplinari.Nel caso in cui dovessero essere confermate le indiscrezioni sulla formulazione di scritture private, potrebbe rischiare, secondo l’articolo 31 comma 3 del Codice, un’ammenda ma anche una penalizzazione:
“La società che pattuisce con i propri tesserati o corrisponde loro compensi, premi o indennità in violazione delle disposizioni federali vigenti, è punita con l’ammenda da uno a tre volte l’ammontare illecitamente pattuito o corrisposto, cui può aggiungersi la penalizzazione di uno o più punti in classifica”. Mentre per i calciatori, qualora dovesse essere appurata la presenza di scritture private con la società per ricevere i compensi, il comma 8 prevede che questi “sono soggetti alla sanzione della squalifica di durata non inferiore a un mese”.