
TURIN, ITALY - OCTOBER 30: Ivan Juric of Torino FC looks on prior to the Serie A match between Torino FC and AC MIlan at Stadio Olimpico di Torino on October 30, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Francesco Scaccianoce/Getty Images)
Ivan Juric ha la nomea di esser un “duro”, soprattutto con i suoi calciatori. Una visione che è stata però smentita dal suo ex vice Alberto Corradi che in un’intervista a Tuttosport ha parlato del tecnico del Torino: “In campo raramente ho visto allenatori che lavorano come lui sull’intensità: a Mantova aveva massacrato fisicamente i giocatori (ride, ndr), nel tempo ha un po’ diminuito i carichi. Ma prima ancora di essere un maniaco della tattica o della preparazione atletica, è un leader vero: ricordo a Crotone, prima della partita decisiva contro il Como per la promozione, il suo discorso. Da pelle d’oca, ho ancora i brividi – ha spiegato Corradi -. Voleva trasmettere ai giocatori il sentimento di giocare per un popolo, per una città, per un ambiente che aspettava di andare in Serie A da una vita. Ha toccato delle corde inimmaginabili. Juric non è assolutamente severo. Anche chi giocava meno spesso provava un amore incondizionato per lui. Ti faccio l’esempio di Stoian: era centrale nel progetto a Crotone, ma quando arrivò Palladino a gennaio perse spazio. Erano due caratteri forti, si sono anche scontrati, ma fra loro è rimasto un legame bellissimo. Sincero fino in fondo”