L’intervista del difensore svizzero: “Derby? Il Toro non parte mai battuto. Per vincerlo serve che tutta la squadra ci creda”
Sull’edizione odierna del Corriere della Sera di Torino, a poche ore dal derby contro la Juventus, Ricardo Rodriguez si racconta in un’intervista a tutto tondo. Vi proponiamo qui alcuni stralci dell’articolo, a cura di Manlio Gasparotto, riguardanti l’esperienza del nazionale svizzero al Toro.
Dopo due stagioni anonime, Ricardo con Juric è diventato un titolare inamovibile della difesa e ha visto crescere settimana dopo settimana i suoi compagni di reparto, fra cui figura capitan Buongiorno: “La fascia da capitano? Juric ha scelto noi due, ma è solo una questione ufficiale. Ale ha fatto belle partite ed è cresciuto molto. Il mister gli dà fiducia, lui gioca tanto e gioca bene, per me è davvero tra quelli migliorati di più. E si vede, ha grande carattere, ascolta e migliora. Ma non ha paura e a volte prende lui la parola, parla. E sa che cosa dire. Lui è del Toro, ci è cresciuto e vive tutto questo in un modo molto suo. Lui e Ricci. Come gli altri ragazzi hanno bel futuro: loro due potranno diventare grandi colonne del Toro“.
Ricardo Rodriguez: “Juric ci fa giocare un calcio speciale, ma devi essere continuo e allenarti bene”
“Juric? Il suo calcio è speciale” – continua il difensore – “devi fare ogni allenamento con grande costanza e se non lo fai in allenamento non puoi farlo in partita. È un calcio che diventa bello quando lo fai bene, perché tieni la palla e dai fastidio agli avversari, ma devi essere continuo. Oggi ho l’esperienza per capire che cosa mi chiede l’allenatore“.
Rodriguez sulle punizioni: “Ho preso tre traverse di fila…ma siamo in tre a tirarli bene”
“Chi batte meglio le punizioni? Io di certo… Ma anche Miranchuk ha un bel piede. E Schuurs le batte bene. Ricordo ancora le tre traverse consecutive delle scorse stagioni…”
E a 48 ore dal derby contro la Juventus, la pressione sale sempre di più: “Cosa serve per vincere? Undici uomini, anzi no… 16-17 uomini che vogliono vincere. Se tutta la squadra vuol vincere e siamo concentrati, come dice Juric, possiamo fare una bella partita. Sarà una sfida intensa che tutti vorranno vincere, noi e loro, nessuno si darà per vinto, anche se andasse sotto. E il Toro non parte mai battuto“.