Juric presenta Torino-Empoli: “Vogliamo festeggiare i 115 anni con una vittoria. Belotti? Mi dispiace per lui, stava recuperando bene”.

Il tecnico granata in conferenza stampa alla vigilia del match contro i toscani: “L’Empoli mi piace molto, perché rischia e gioca un calcio moderno. Innesti in attacco a gennaio? Vedremo, ma il mercato si fa in estate”.

Archiviata la sconfitta contro la Roma, per Ivan Juric e il suo Torino è già tempo di tornare in campo. Domani all’Olimpico “Grande Torino” arriva un Empoli galvanizzato dalla vittoria nel derby toscano contro la Fiorentina. Ecco le parole del tecnico granata in conferenza stampa:” Loro sono una squadra che gioca bene e una società che sa lavorare bene. Anche contro la Fiorentina hanno fatto una bellissima partita. Giocano bene e rischiano molto, mi piacciono tanto perché giocano allo stesso modo in casa e trasferta, sarà una partita difficile. Noi dobbiamo continuare sulla nostra strada, fare tre punti sarebbe un bel modo per festeggiare i 115 anni di Toro”.

Ivan Juric, allenatore del Torino

SU BELOTTI – “Belotti? Lui è un giocatore come gli altri, quando si fa male Djidji è uguale a quando si fa male Belotti. Noi andiamo avanti. Mi spiace per il Gallo perché stava dando segnali molto importanti. Metà febbraio come data di rientro mi sembra un po’ esagerato”.

LA SITUAZIONE INFORTUNI –Gli infortuni possono cambiare il modulo? Mai. Al posto di Djidji ci sono Zima e Izzo, al posto di Belotti c’è Sanabria. Non ci sono problemi”. Ancora un punto della situazione sugli infortunati: “Djidji ha un piccolo infortunio, starà fuori domani e poi si vede. Singo e Buongiorno si sono allenati ieri, sono a posto. Mandragora prosegue nelle cose che deve fare lui, Ansaldi sinceramente non lo so”.

LA CRESCITA DELLA SQUADRA – La mia sensazione è che la squadra stia crescendo benissimo. La partita di Roma è stato un altro segnale positivo, mi dispiace per i ragazzi perché quando fai prestazioni così devi portare via punti. L’unico momento che non mi è piaciuto di Roma sono stati i minuti successivi al primo gol, abbiamo perso la concentrazione. I ragazzi stanno crescendo bene, possiamo fare passi in avanti non tanto a livello caratteriale ma nei particolari. E questo arriva col tempo”.

Dennis Praet

IL DOVERE DI MIGLIORARE –Penso che noi stiamo ponendo le basi per fare. Abbiamo fatto i primi passi. Devo portare grande rispetto per tutti i giocatori, non sbagliano un allenamento nemmeno quelli che giocano poco, è proprio stima umana la mia. L’ambiente era depresso, ma vedo voglia di migliorare. Siamo a livelli bassi su tante cose: il calcio è andato avanti, bisogna migliorare tanto su mille cose, come capire quali giocatori servono, il livello dei campi. Se c’è la giusta umiltà e la giusta capacità si può fare, le basi ci sono”.

I TREQUARTISTI – “Abbiamo fatto solo ieri l’allenamento, giochiamo tante partite e bisogna recuperare bene. Loro possono crescere. Su Brekalo leggo che è discontinuo, ma io sono contento. Pjaca può tornare in forma e su Praet già ne ho parlato. Ci sono alcuni aspetti da migliorare, come controlli la palla, dove Brekalo viene a prendere il pallone, a volte tende a stare troppo in mezzo”.

Ivan Juric

SUL MERCATO – A luglio e agosto si fa il mercato. Noi potevamo fare meglio. Gennaio non mi piace, questi ragazzi lavorano cinque mesi, se ci sono situazioni particolari e arriva qualcuno che può alzare il livello allora sì. Ma si farà poco”. Su Mandragora“Non va tutto liscio quando ti operi due volte sullo stesso ginocchio. Ora vedremo questa settimana e proveremo a reinserirlo in gruppo. Ma mi aspettavo questi tempi di recupero”.

PERCHE’ IL TORO NON RECUPERA – A Roma abbiamo giocato meglio che contro l’Udinese. Io vedo la squadra che affronta le partite sempre nel modo giusto, provando a fare. L’altro giorno abbiamo subito veramente poco e abbiamo attaccato, senza riuscire a fare gol. Non so dove sia la verità sul fatto che non abbiamo ancora fatto punti da situazione di svantaggio, spero sia solo una casualità”.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!