Juric presenta Cagliari-Torino: “Inspiegabile la loro classifica. Noi siamo andati oltre ogni mia previsione”

La conferenza stampa del tecnico granata alla vigilia del match della Sardegna Arena.

La sconfitta immeritata di Roma e il pari amaro contro l’Empoli bruciano ancora ma il Toro è ormai proiettato sulla prossima sfida di campionato, che giocherà domani sera contro il Cagliari. Il tecnico granata Ivan Juric ha aperto così la conferenza stampa di presentazione del match: “Il Cagliari è partito male ed è inspiegabile guardando la rosa, ho visto una grande reazione adesso, non perdono da tre gare e sarà una partita durissima. Cagliari non è affatto l’ultima chiamata, stiamo andando alla grande anche come punti e soprattutto come prestazioni. Il limbo era prima dell’Udinese, è un campionato strano, ci sono tante squadre vicine, certamente le prossime quattro partite diranno che campionato faremo. Siamo andati oltre ogni mia previsione, possiamo fare di più certo”.

Ivan Juric, allenatore del Torino FC

IL PARI CON L’EMPOLI – “I ragazzi lavorano tutti bene e ognuno di loro ha la mia stima. Zaza avrà occasioni vista l’assenza di Belotti e spero le sfrutti, non posso dire nulla di male sul modo che ha di allenarsi, mi auguro davvero che faccia bene quando avrà la possibilità”. “Con l’Empoli sono due punti persi. quelli guadagnati sarebbe con squadre in cui non giochi bene e poi vinci. Delle ultime tre la peggiore partita è stata quella con l’Udinese, abbiamo sofferto ma preso punti. Con l’Empoli abbiamo fatto benissimo per mezz’ora, le idee erano chiare rispetto al passato, ma dopo l’espulsione hanno fatto quello che ho chiesto, siamo stati più bassi, abbiamo retto al massimo. Mi è dispiaciuto perché vincerla bene avrebbe dato sicurezza”.

LA SQUADRA – “Siamo una bella squadra, ci manca qualcosa in certi reparti come sviluppo del gioco, ma credo molto nel lavoro. Sappiamo che Aina ha un certo compito, Singo un altro e così via. Lukic sta migliorando, Pjaca se è quello dell’altra sera inizia ad essere interessante, e vale per tutti. Devono credere più in loro stessi. Tanti sono cresciuti, come Bremer e Buongiorno. Non deve fregarci niente, dobbiamo attaccare con tutti i giocatori, la squadra è buona e può crescere. Sanabria? A livello di gioco ci fa giocare bene, ha grande tecnica, deve fare più gol, i risultati passano attraverso quello, in fase realizzativa può fare di più”.

I SINGOLI – “Djidji per esempio dopo quei due rigori ha cominciato ad essere più attento, Singo ha sbagliato con l’Empoli ma sono errori che fanno crescere. La squadra è giovane, questi calciatori non hanno un passato, devono essere disposti a lavorare e migliorare, dal punto di vista caratteriale. Sono fiducioso. Lukic sta facendo un percorso giusto e sta trovando la sua dimensione in campo. Bremer? Anche lui è un mio pilastro, è il cuore della squadra”.

SUGLI INFORTUNATI – “Ho paura a sbilanciarmi, io dopo Empoli ero emotivamente distrutto perché a Roma li abbiamo massacrati e abbiamo perso, con l’Empoli ho visto cose serie e abbiamo fatto un punto. Questo fa paura perché capitano anche giornate storte e non voglio che entri questa fase negativa. Rodriguez sarà convocato, Mandragora da martedì sarà con noi, Ansaldi vedremo perché è difficile valutare. Izzo è dietro Zima ed è una scelta tecnica”.

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