Il DOGSO condanna Singo: ecco i quattro criteri che hanno sancito l’espulsione del terzino granata

L’analisi/L’espulsione del terzino ivoriano ha invertito totalmente una gara che sembrava ormai sui binari granata. Ecco i criteri che hanno portato il VAR ha intervenire.

Non è arrivata la vittoria in cui Juric e i tifosi granata speravano per celebrare ii 115 anni di storia del Toro, ma per fortuna la squadra ha limitato i danni. Eppure i gol di Pobega e Pjaca nel giro di un quarto d’ora sembravano aver indirizzato la gara a favore dei padroni di casa, che avevano il controllo totale del gioco. Al 32′ ecco l’episodio sliding door del match: Singo e Zima calcolano male il rimbalzo del pallone e si trovano a rincorrere Di Francesco lanciato a rete. Il terzino ivoriano non fa discorsi e tira giù l’attaccante toscano ancora lontano dall’area di rigore. Per l’arbitro Colombo è un fallo da cartellino giallo, ma Mazzoleni al VAR ha altre idee. Il fischietto di Como viene pertanto richiamato al monitor e cambia sanzione, estraendo il rosso diretto. Ma cosa ha portato l’arbitro a questa decisione?

Wilfred Singo, terzino destro del Torino e della Costa d’Avorio

I criteri che hanno condannato Wilfried Singo all’espulsione sono ricompresi nel regolamento sotto l’acronimo di DOGSO, che sta per “denying an obvious goal-scoring opportunity”, ovvero l’interruzione di una evidente occasione da gol. Sebbene Di Francesco sia ancora lontano dalla porta di Milinkovic-Savic, viene steso dall’ultimo difensore granata, Singo appunto, che condanna i suoi a restare in dieci per un’ora di gioco. Ecco i quattro criteri del DOGSO che giustificano l’espulsione dell’ivoriano:

La distanza tra il punto in cui è stata commessa l’infrazione e la porta
La direzione generale dell’azione di gioco
La probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone
La posizione ed il numero dei difendenti

Qualche dubbio però resta, perché se è indiscutibile la direzione dell’azione verso la porta e la probabilità che Di Francesco mantenesse il controllo del pallone, è anche vero che Zima probabilmente sarebbe riuscito a contenerne la corsa. Ora il Toro dovrà fare a meno di Singo nel match di lunedì contro il Cagliari dell’ex Mazzarri.

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