Cairo a La Stampa: “Vicino il rinnovo di Bremer. Belotti? Forse dovevo cederlo al Milan 4 anni fa”

Il presidente Cairo ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano torinese: “Con Bremer ci sono tutti i presupposti per il rinnovo, un domani potrà ambire a giocare la Champions. Deluso dal Gallo”.

Urbano Cairo torna a parlare del Toro e della spinosa questione rinnovi. In una lunga intervista rilasciata al quotidiano torinese La Stampa (oggi in edicola), il patron alessandrino ha rivelato le intenzioni del club di prolungare il contratto di Bremer: “Gleison sa quello che il Toro significa per lui: presto rinnoveremo il contratto, ci sono tutte le condizioni. Poi, un domani, sarà libero di coltivare le proprie ambizioni scegliendo, magari, un’avventura in una squadra che gioca la Champions”.

Ma a far rumore sono soprattutto le dichiarazioni su Andrea Belotti, capitano del Torino, intenzionato a non rinnovare con i granata: “Credo che se ne andrà senza farci incassare neanche un euro. Se mi sento tradito? Lui ci ha dato tanto, noi altrettanto. Forse si aspettava che lo cedessi al Milan quattro anni fa perché al Milan sarebbe voluto andare. Come ho detto spesso, ho capito che se un giocatore se ne vuole andare è meglio lasciarlo partire: se cambi nella testa rischi anche di andare incontro ad infortuni da stress.

Cairo ha parlato poi del giocatore più in forma della squadra, Tommaso Pobega: “Mi piace come interpreta le partite, come si muove in campo, il senso del gol. A noi avrebbe fatto piacere prenderlo con una formula diversa, con un diritto di riscatto. Ma se non è possibile, conta di più il momento: in quel momento bisognava rinforzare il gruppo“.

Cairo su Juric: “Concreto come pochi. Ci siamo capiti e vedrete i risultati”.

Non poteva mancare una menzione per l’artefice del nuovo corso granata, l’allenatore Ivan Juric: “E’ un martello, concreto come pochi. Le sue riflessioni ad alta voce? Se non avessi saputo chi fosse e come pensasse non avrei cominciato a corteggiarlo più di un anno fa: apprezzo il suo senso del lavoro e le sue forti idee. Il modo in cui faceva giocare le sue squadre mi ha spinto ad investire su di lui. Vedo un calcio divertente ed uno spirito da Toro. Ci siamo capiti e lo vedrete. Cercheremo giovani, già sul mercato di gennaio: se si creerà l’occasione prenderemo qualcuno di prospettiva. Dobbiamo essere ambiziosi e lo siamo”.

Ivan Juric, allenatore del Torino (Ph: Giuliano Marchisciano)
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